DIPARTIMENTO DI FISIATRIA

19-11-2019

L’Organizzazione Mondiale della Sanità pone la patologia artrosica tra le prime 10 cause di disabilità nei paesi più sviluppati e la considera una delle cause più frequenti di dolore cronico.

Tra i pazienti che ne soffrono l’80%  lamenta difficoltà in alcuni movimenti e circa il 20%  è incapace di svolgere le comuni attività della vita quotidiana con importante limitazione dell’ autonomia. 

L’insorgenza di artrosi può non avere una causa identificabile oppure può essere conseguenza di traumi, sovraccarico articolare da movimenti ripetitivi, malattie endocrino-metaboliche o patologie reumatiche.

In principio viene colpito il tessuto cartilagineo, poi con il tempo il danno dello stesso porta alla sofferenza dell’articolazione, nel complesso alla compromissione dei capi ossei, con deformità anatomica ed eventuale interessamento delle strutture circostanti,  dolore e incapacità funzionale.

Le articolazioni più colpite risultano essere anca, ginocchio e colonna vertebrale (soprattutto lombare e cervicale) senza tuttavia, risparmiare, a secondo della causa, le piccole articolazioni.

Dipartimento di fisiatria calabrese

L’approccio al problema non può prescindere dal momento diagnostico effettuato dal medico specialista: egli procede alla raccolta dei dati anamnestici e alla valutazione clinica del paziente per un corretto inquadramento del danno anatomico e della limitazione funzionale. 

Inoltre, esclude altre patologie misconosciute e talvolta pericolose, che possono simulare la sintomatologia. 

Ad occuparsene sono, in particolar modo, gli specialisti fisiatra,  ortopedico, reumatologo e talvolta neurochirugo, con l’apporto fondamentale dell’approfondimento radiologico della Diagnostica per Immagini.    

Sebbene il momento terapeutico possa talvolta richiedere l’intervento chirurgico (protesizzazione, discectomia, stabilizzazione vertebrale, etc.) per la maggior parte dei casi il trattamento è di tipo conservativo. 

Dipartimento di fisiatria calabrese

Quale che sia l’iter da intraprendere, all’interno dell’equipe multidisciplinare presente nel nostro centro, nel pieno rispetto del concetto di medicina integrata, lo specialista fisiatra si occupa di redigere il progetto riabilitativo personalizzato, facendo ricorso all’impostazione di trattamenti fisioterapici ma anche a trattamenti come l’iniezione locale di farmaci antinfiammatori e antidolorifici (mesoterapia) e a trattamenti infiltrativi intra-articolari (corticosteroidi, acido ialuronico etc.) ponendo attenzione sia al distretto corporeo interessato sia alla disabilità del paziente.

L’obiettivo è quello di ottenere il miglior recupero possibile delle abilità, dell’autonomia e del benessere del paziente.

Dott. Luca Scarcella